giovedì 27 giugno 2013

Vita comunitaria



Lo scautismo è una proposta di vita comunitaria, in cui ciascuno sviluppa la propria identità e ha un suo ruolo, e in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita della comunità.
L’esperienza comunitaria aiuta il ragazzo e la ragazza ad acquistare fiducia in se stessi e ad aprirsi agli altri, grazie al senso di appartenenza e al clima di fraternità, di gioia, di rispetto e di fiducia che caratterizzano la comunità.
In particolare l’esperienza comunitaria insegna: il metodo democratico nell’assunzione e nell’esecuzione delle decisioni, tramite il coinvolgimento di tutti i membri della comunità; la conoscenza dei punti di vista altrui, il confronto con i propri, la ricerca di punti di vista comuni, alla luce dei valori della Legge, della Promessa e del Motto; la progressiva assunzione di impegni e responsabilità attraverso il graduale sviluppo dei ruoli, degli incarichi e delle funzioni.
È opportuno che il numero dei ragazzi e/o delle ragazze nelle unità sia tale da consentire l’instaurarsi di un reale legame di fratellanza e di un sentimento di appartenenza alla comunità e la verifica della progressione personale di tutti.

Educazione al servizio



L’intera proposta educativa scout ha il suo fine ultimo nella scelta adulta di servire, ad imitazione di Gesù, impegno assunto con la Promessa e maturato con la Partenza, conseguendo così la propria felicità procurandola agli altri.
L’educazione al servizio del prossimo si attua progressivamente lungo tutto il cammino scout, iniziando dalle buone azioni dei lupetti e delle coccinelle, per passare alla buona azione dell’esploratore e della guida, fino al servizio a carattere continuativo del rover e della scolta che lo scelgono come stile di vita e atteggiamento che caratterizza l’uomo e la donna della Partenza negli ambiti della comunità ecclesiale, della politica, del volontariato e delle relazioni più in generale.
Il ragazzo e la ragazza vengono così stimolati ad utilizzare le capacità acquisite in una costante testimonianza di attenzione agli altri e di tensione al cambiamento in ogni ambiente di vita.

lunedì 3 giugno 2013

Educazione alla cittadinanza



L’educazione alla cittadinanza e all’impegno politico è presente in modo intrinseco nello scautismo che propone a ragazzi e ragazze una dimensione comunitaria che li aiuta ad affrontare il complesso sistema di relazioni che ne derivano. I valori del metodo scout indirizzano, inoltre, verso la scelta della solidarietà, intesa ad affermare e difendere il primato assoluto della persona umana e della sua dignità.
L’educazione alla cittadinanza richiede una precisa intenzionalità da parte dei capi educatori: essa deve infatti considerare il ragazzo, e con esso l’unità, soggetti politici attivi e passivi all’interno della realtà che li circonda.
Il ragazzo deve cioè essere aiutato a rendersi consapevole dei diritti e dei doveri sociali che ha, attraverso azioni reali e concrete: di analisi critica delle situazioni alla sua portata di comprensione che lo vedono o lo possono vedere coinvolto; di progettazione, con l’unità e con altre forze presenti sul territorio interessato, di soluzioni, adeguate alle sue capacità, risolutive al problema individuato; di partecipazione personale efficace per il raggiungimento delle soluzioni stesse.
L’educazione alla cittadinanza è favorita anche dalla testimonianza dell’impegno politico vissuto dai capi (nel rispetto delle compatibilità indicate dall’Associazione) trasmesso anche nel servizio educativo svolto in Associazione nella formazione di future generazioni, oltre che dalla presenza attiva della comunità capi in quegli ambiti del territorio dove le sue specificità di Associazione educativa la chiamano.